Piante di Orchidee

Consigli per la cura delle tue orchidee…

Famiglia
ORCHIDACEAE

Origine
PAESI TROPICALI

Tipo pianta
PERENNE, SEMPREVERDE.

Calendario fioritura
GEN, FEB, MAR, APR, MAG, GIU, LUG, AGO, SET, OTT, NOV, DIC.

Esposizione
AL RIPARO DAI VENTI E DAL SOLE DIRETTO.

Irrigazione
Le orchidee non presentano particolari esigenze idriche, ovvero non necessitano di frequenti innaffiature. Nel periodo vegetativo e fiorifero basta bagnare una volta la settimana circa, mentre nel periodo di riposo vegetativo bagnare di rado.

Descrizione
La grande famiglia delle orchidee comprende un numero impressionante di specie e ibridi diversi tra loro. Possono essere epifite o terrestri con apparato radicale rizomatoso e spesso hanno radici aeree che servono per ancorarsi all’albero che le ospita e per captare l’umidità atmosferica.
La caratteristica distintiva delle orchidee è il loro fiore che ha una particolare struttura che genera forme e combinazioni cromatiche molto spettacolari.
Tra le orchidee più conosciute e commercializzate si ricordano:
Cymbidium, Odontoglossum, Phalenopsis (orchidea farfalla), Cattleya, Cambria, Vanda, Dendrobium, Oncidium (orchidea tigre), Cypripedium (scarpetta di Venere).

Cura
TEMPERATURA: necessitano di un periodo di temperature basse per l’induzione a fiore; si passa dai 5-10 gradi C. prima della fioritura ai 23-28 gradi C durante.
Vivono bene nei climi tropicali quindi non tollerano il freddo rigido e neppure il caldo eccessivo.
ESPOSIZIONE: in zona molto illuminata ma lontano dai raggi diretti del sole.
SUBSTRATO: per la coltivazione in vaso le orchidee necessitano quasi sempre di un terriccio ‘artificiale’, ovvero composto da scorza di pino e di abete, con polistirolo o spugna sintetica. Le orchidee terricole invece si adattano anche alla coltivazione in terra, in questo caso si consiglia un miscuglio leggero, con terra di faggio.
CONCIMAZIONE: deve essere effettuata tutto l’anno. Vanno bene i normale concimi liquidi complessi, altrimenti vi sono in commercio specifici concimi per orchidee.
RINVASO: in genere amano stare in vasi piccoli, che ne stimolano anche una maggiore fioritura, per questo non si consiglia di cambiare spesso il vaso, soprattutto di non aumentare molto il diametro dello stesso. Buona norma e’ invece la sostituzione periodica del substrato. La sostituzione deve essere fatta dopo la fioritura.
POTATURA: non vi sono particolari interventi di potatura se non l’asportazione degli steli fiorali una volta sfioriti.

Condividi